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Facciamo chiarezza sulle graduatorie docenti
- 06/04/2016
- Pubblicato da: Marilena Porfido
- Categoria: Scuola
Buone notizie per i docenti inseriti nelle graduatorie di istituto: il Decreto Milleproroghe 2016 ha finalmente risolto la questione della II e III fascia d’istituto. La validità di queste graduatorie, risalenti al 2014, è prorogata fino all’anno scolastico 2019-2020 e rimangono fermi i termini per il loro aggiornamento al 2017.
Quindi, pur rimanendo escluso l’inserimento di nuovi docenti in graduatoria, tutti quelli già presenti potranno aggiornare i loro punteggi, acquisiti tramite servizio oppure tramite nuovi titoli culturali.
Inoltre chi, in terza fascia, avrà eventualmente conseguito l’abilitazione, potrà essere inserito in seconda fascia.
Era evidente che queste graduatorie non potessero essere eliminate perché difficilmente sostituibili; ma facciamo un attimo chiarezza sulle definizioni di graduatorie di seconda e terza fascia.
Le graduatorie docenti di seconda fascia sono composte da docenti ABILITATI ma non inseriti nelle graduatorie a esaurimento (cioè quelle provinciali).
Le graduatorie docenti di terza fascia, invece, sono composte da docenti NON ABILITATI ma in possesso di titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento.
Chiariamo, poi, quando si attinge a queste graduatorie: un Dirigente Scolastico può convocare un docente di seconda o terza fascia in caso di supplenze annuali o in caso di cattedre vacanti fino al termine delle attività didattiche, posto l’esaurimento delle graduatorie provinciali. Può inoltre attingere alle graduatorie d’istituto per assenze temporanee di docenti o per la copertura di posti resisi disponibili dopo il 31 dicembre.
Sono quindi interessati all’aggiornamento di graduatorie docenti della primavera 2017 tutti coloro che vi sono già inseriti e tutti quelli che non riusciranno ad entrare in ruolo col prossimo Concorso. Il Concorso infatti, lo ricordiamo, non solo è riservato ai soli docenti abilitati ma, a fronte di una partecipazione prevista di circa 200.000 insegnanti, ne prevedrà una immissione in ruolo di circa 65.000. A tutti gli altri, quindi, non rimarranno che le graduatorie per le supplenze.
Sulla base di quanto previsto dalle tabelle A per la II fascia e B per la III fascia, del DM 308 del 15 maggio 2014, un docente di II o III fascia, può acquisire fino a 19 punti:
- fino ad un massimo di 10 punti in tutta la carriera per Master, Corsi di Perfezionamento o Specializzazione rilasciati da università o enti accreditati per la formazione del personale della scuola (massimo 1 all’anno, per la seconda fascia);
- fino ad un massimo di 4 punti, derivanti dal conseguimento di certificazioni informatiche riconosciute dal D.M. 308 del 15/05/2014 (per entrambe le fasce),
- fino ad un massimo di 6 punti, derivanti dal conseguimento di certificazioni linguistiche almeno di livello B2, rilasciate soggetti facenti parte dell’Elenco degli Enti certificatori delle competenze in lingua straniera del personale scolastico ai sensi del DPCM 98/2014 dell’11 febbraio 2014 (3 punti per il livello B2, 4 punti per il livello C1 e ben 6 punti per il livello C2, seconda fascia);
Manca quindi un anno all’aggiornamento delle graduatorie: ma poiché i criteri per il punteggio saranno gli stessi del 2014 (e non quelli del Concorso Docenti 2016!), conviene organizzarsi per tempo e acquisire più titoli possibile.
Un suggerimento per acquisire più punti col minimo dispendio di tempo può essere quello di rivolgersi a certificazioni, come quelle informatiche, che sono conseguibili in pochissimo tempo. Ad esempio Eipass 7 moduli, o Eipass Web, o Eipass Teacher, che danno diritto a 2 punti. A uno di questi, si potrebbe aggiungere un corso on line sull’uso didattico della LIM, che assegna altri 2 punti, per poter conseguire il punteggio massimo, 4 punti, previsto per l’area delle certificazioni informatiche.
Speriamo che questo post vi sia stato utile e alla prossima!