Che fine hanno fatto i Google Glass?

Probabilmente non vi sarà sfuggito che dei rivoluzionari Google Glass…non si parla più! Ebbene si, dopo circa un paio d’anni dalla notizia della loro nascita, oggi sembrerebbero non interessare più a nessuno.

L’ultima volta che si parlò di questo straordinario oggetto del futuro era marzo 2013, momento in cui Luxottica annunciò che avrebbe cominciato la produzione di Google Glass.

Dalle indiscrezioni trapelate, sembra che i problemi relativi a questo progetto siano numerosi: innanzitutto ricercatori in fuga, scoraggiati, tra le altre cose, dalle questioni di privacy che bloccherebbero lo sviluppo dei software che permetterebbero di sfruttare tutte le potenzialità dell’oggetto. Inoltre anche il prezzo non proprio popolare (1500 dollari, negli USA) avrebbe contribuito a rendere il progetto meno appetibile. Gli investimenti, quindi, sono venuti a poco a poco meno.

Eppure tra le caratteristiche tecniche ricordiamo una fotocamera da 5 Mpx, in grado di registrare in HD Ready a 720p, audio a conduzione ossea, connessione wi-fi e bluetooth, 12 GB di memoria con possibilità di sincronizzare i dati con il Cloud di Google, compatibilità con tutti gli smartphone e i tablet in commercio.

A sentire Austin Teller, capo del misterioso Google X, laboratorio nel quale nascono le più avveniristiche creazioni di Mountain View, il flop degli “occhiali intelligenti” sarebbe da addebitare al troppo clamore. Quello che era solo un prototipo, è stato erroneamente presentato al mondo come un prodotto finito, completo.

Tuttavia si ha notizia che, un paio di mesi fa, il progetto sarebbe passato nelle mani di un’altra divisione di Google, probabilmente per continuare il lavoro pionieristico di Teller per portare gli occhiali alla loro forma definitiva.